“Abbiamo appreso con preoccupazione in queste ore che attraverso l’emittente satellitare Al Mayadin TV Channel, che trasmette in Libano, Hezbollah ha lanciato una durissima Fatwa prima del Ramadan contro il Presidente degli Imam di Francia, Hassen Chalgoumi, noto promotore del dialogo interreligioso e membro del nostro Comitato scientifico.
All’amico Chalghoumi vengono rimproverate le sue posizioni pacifiste contro l’Islam politico, contro il terrorismo e la sua nota vicinanza a Israele, ai membri delle IDF e conseguenti al rapporto iniziato con l’ex Presidente, defunto, Shimon Perez.
Parallelamente a questo appello, su molti social network e media francesi, tunisini e belgi sono apparsi messaggi e attacchi di istigazioni all’odio con minacce di morte nei suoi confronti, i quali invitano gli estremisti a passare all’azione contro il Presidente della Conferenza degli Imam di Francia.
Hezbollah é stata riconosciuta come organizzazione terroristica che istiga all’odio tra i popoli da molti paesi e su tutti dalla Germania, unico paese Europeo ad aver interrotto le sue relazioni diplomatiche con l’organizzazione che controlla il Libano. Il nostro appello al Governo italiano, agli altri Paesi Ue oltre che alle istituzioni europee tutte è che seguano la strada della Germania, dichiarando Hezbollah organizzazione terroristica fuorilegge, nonché interrompendo ogni rapporto con la stessa.
L’Istituto Milton Friedman metterà a disposizione la sua rete di relazioni e il suo impegno per raggiungere questo importante obiettivo in tutte le sedi istituzionali europee. Esprimiamo di cuore all’Amico Hassen Chalghoumi, la nostra profonda solidarietà per gli attacchi subito, confermandogli il sostegno di tutto l’Istituto, essendo lui stesso parte fondamentale del nostro gruppo, e impegnato da tempo ormai in iniziative volte al dialogo e alla pace. Hassen è un persona straordinaria, un portavoce di pace e speranza e avrà sempre la nostra protezione. A lui e alla sua famiglia il nostro affetto più sincero” – .
Così Alessandro Bertoldi, Direttore esecutivo dell’Istituto Milton Friedman Institute.