“Noi lavoriamo per ottenere uno Stato quanto più liberale possibile, evidentemente altri lavorano per ottenere uno Stato quanto più etico e assistenziale possibile, in campagna elettorale le posizioni di alcuni ci parevano altre in economia quantomeno, ma la coerenza non è per tutti”. Così in una nota il direttore esecutivo dell’Istituto Milton Friedman Institute, Alessandro BERTOLDI, che auspica la bocciatura dell’emendamento Ruocco sulla “sugar tax”, una tassa sulle bibite gassate ad alto contenuto di zucchero, proposta attraverso un emendamento alla manovra finanziaria. “Una misura – afferma – che non farà che danneggiare i consumatori e tutta la filiera industriale di questo importante settore in Italia, composto da decine di migliaia di imprese che a vario titolo generano lavoro, gettito e ricchezza. Inoltre i consumatori dopo l’entrata in vigore di questa tasse finiranno per pagare quasi il doppio ogni bibita gasata zuccherina che acquisteranno. L’auspicio è quello che questa misura venga respinta dal Parlamento, per il bene delle imprese e dei cittadini che crediamo possano essere ritenuti ancora in grado di decidere cosa bere e cosa no senza la necessità dello Stato lo determini a monte. In queste ore anche importanti giornalisti quali Nicola Porro e Alessandro Cecchi Paone hanno denunciato in tv la pericolosità di interventi come questi da parte dello Stato. Anche perché per combattere le problematiche sociali quale per esempio l’obesità, che comporta anche dei costi in termini socio-sanitari, esistono le campagne di sensibilizzazione, non si utilizzano le tasse. Questa deriva politica non potrà che portarci sempre più verso uno Stato etico-assistenziale che intende sostituirsi al singolo cittadino nel determinare cosa per lui sia giusto e cosa sbagliato”
Ufficio Stampa