Ufficio Stampa

Il Consiglio direttivo dell’Istituto Friedman riunitosi nella mattinata ha discusso la questione della crisi catalana. Della questione se ne occuperà anche il Comitato scientifico dell’Istituto al quale è stato demandato il compito di studiare una proposta legislativa volta a dare una possiible soluzione alla crisi. Al termine della riunione è intervenuto Gabriele Giovannetti, Segretario dell’Istituto: “La crisi catalana ha una dimensione nazionale e per noi resta una questione interna della Spagna. Vogliamo però mettere le nostre competenze e le nostre esperienze al servizio della comunità spagnola per riuscire a trovare una soluzione condivisa al cortocircuito istituzionale. Era inevitabile che si arrivasse all’applicazione dell’art. 155. Tutte le illegalità devono essere fermate. Ora però è ancor più importante riavviare il dialogo tra le forze politiche e sociali al fine di raggiungere, in breve tempo, un compromesso il quanto più ampio possibile. Le ripercussioni economiche, politiche e umane che la Catalogna e la Spagna stanno subendo non possono continuare. Molte sono le realtà territoriali europee che come la Catalogna hanno avuto forti spinte indipendentiste, ma che inquadrate in quadro istituzionale autonomo e con adeguate risorse finanziarie sono riuscite a crescere e a pacificarsi. Nelle prossime settimane è nostra intenzione organizzare un incontro pubblico su questo tema.”

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