“L’Istituto Milton Friedman esprime la più ferma condanna per il grave episodio avvenuto davanti alla sede dei quotidiani Il Giornale e Libero, dove un gruppo di manifestanti ha compiuto un’azione intimidatoria esponendo striscioni e cartelli con minacce personali contro i giornalisti, tra cui i direttori Alessandro Sallusti e Mario Sechi e l’amico Francesco Curridori.
Tali atti rappresentano un attacco inaccettabile alla libertà di stampa e al diritto dei giornalisti di svolgere il proprio lavoro senza pressioni o minacce. La libertà di espressione e il pluralismo dell’informazione sono pilastri fondamentali di una democrazia liberale, e qualsiasi tentativo di criminalizzare o intimidire chi esercita questa funzione va respinto con decisione.
Esprimiamo piena solidarietà ai colleghi de Il Giornale e Libero, vittime di un’aggressione verbale che mira a soffocare il dibattito pubblico e a imporre una narrazione univoca, contro Israele e soltanto figlia di un antisemitismo mascherato. Ribadiamo il nostro sostegno a Israele, unica democrazia del Medio Oriente e a tutti i professionisti dell’informazione che, con coraggio e dedizione, continuano a garantire il diritto dei cittadini a essere informati.
Non possiamo accettare che il dissenso, pur legittimo, si trasformi in atti di ostilità e denigrazione personale che possono sconfinare nella violenza. Invitiamo le Autorità a vigilare affinché episodi simili non si ripetano e a tutelare la sicurezza di chi opera nel settore dell’informazione poiché il clima purtroppo è sempre peggiore. Continuano a combattere al fianco degli Amici de il Giornale e di Libero ogni forma di antisemitismo.”

Così Alessandro Bertoldi, Direttore esecutivo Istituto Milton Friedman Institute.

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