“L’Istituto Milton Friedman esprime profonda preoccupazione e condanna fermamente le minacce di morte e le fatwe emesse contro gli imam europei, tra cui quattro italiani, che hanno partecipato alla missione di pace in Israele dal 6 all’11 luglio 2025 guidata dall’amico e membro del nostro Istituto Imam Hassen Chalghoumi. Questa delegazione, composta da quindici imam provenienti da Italia, Paesi Bassi e Francia, ha compiuto un gesto coraggioso e di alto valore simbolico, promuovendo il dialogo interreligioso tra musulmani e ebrei, visitando i luoghi del pogrom del 7 ottobre e lanciando un appello umanitario per alleviare le sofferenze della popolazione di Gaza.
Le minacce provenienti da ambienti islamisti estremisti rappresentano un attacco inaccettabile non solo alla sicurezza personale di questi leader religiosi, ma anche ai valori fondamentali di pace, dialogo e libertà di espressione. È intollerabile che chi si impegna per costruire ponti tra comunità e contrastare l’odio venga intimidito e messo in pericolo di vita.
L’Istituto Milton Friedman si rivolge con urgenza alle autorità italiane, in particolare al Ministro degli Affari Esteri, al Ministro dell’Interno e alle forze dell’ordine, affinché adottino misure immediate per garantire la protezione dei quattro imam italiani coinvolti e di tutti i membri della delegazione. È indispensabile che il loro impegno per la pace e la responsabilità venga sostenuto e tutelato, senza cedere alle pressioni di chi promuove violenza ed estremismo.
Ribadiamo il nostro pieno sostegno a questi costruttori di pace e riaffermiamo l’importanza di difendere la libertà di religione, il dialogo interreligioso e la sicurezza di chi opera per un futuro di convivenza e rispetto reciproco. Facciamo appello alla società civile e alle istituzioni affinché si uniscano nel condannare tali atti intimidatori e nel promuovere un clima di tolleranza e solidarietà.”
Così Alessandro Bertoldi, Direttore Esecutivo Istituto Milton Friedman.