Belluno – “È davvero incredibile quanto accaduto a una famiglia israeliana che aveva intenzione di recarsi in Europa e fare un salto anche nel nostro Paese e visitare le Dolomiti. La meta prescelta era San Vito di Cadore, località situata tra Cortina d’Ampezzo e Pieve di Cadore, importante destinazione turistica sia invernale che estiva. Purtroppo, come appreso dai media, nel momento della prenotazione di una struttura su Airbnb, il proprietario dell’appartamento ha impedito alla famiglia di soggiornare, rimbalzandoli con un messaggio antisemita sconvolgente: ‘tornate nel vostro forno a gas’”.
Così in una nota Alessandro Bertoldi, Direttore Esecutivo dell’Istituto Milton FRIEDMAN. “Oggi – aggiunge Bertoldi – uno dei nostri soci ci ha contattato e ha messo a disposizione gratuitamente la sua abitazione per vacanze a Cavalese, sempre nel complesso dolomitico, per offrire un soggiorno alla famiglia vittima del grave episodio di antisemitismo accaduto nel bellunese. Con questo gesto vogliamo manifestare la nostra solidarietà e vicinanza alla famiglia israeliana, ribadendo il nostro impegno contro ogni forma di discriminazione e antisemitismo. Esprimiamo inoltre la nostra forte preoccupazione per il crescente antisemitismo in tutta Europa nell’indifferenza generale, spesso anche delle istituzioni. È fondamentale che la società civile e le istituzioni europee prendano una posizione ferma e decisa contro questi atti di odio, promuovendo la tolleranza e il rispetto reciproco, eliminando ogni spauracchio del passato”