“Alcuni dei provvedimenti giuridico-economici, contenuti nel Milleproroghe in approvazione in Parlamento sono agghiaccianti, inaugurano una nuova era repubblicana per l’Italia, quella socialista sovietica voluta da Bonafede. Il Ministro della Giustizia che tutto può, avendo scoperto “Giuseppi” Conte, ha ben pensato di calpestare altri principi, diritti e libertà individuali dopo l’abolizione de facto della prescrizione e del diritto a non essere intercettati ingiustamente ad vitam, ora vuole far scomparire la società a responsabilità limitata, istituzione imprenditoriale che esiste da sempre e quasi in tutto il mondo. Sapete dove non esiste la Srl? Soltanto in alcune dittature comuniste, ma nemmeno in tutte. Con questa riforma del ‘Codice della crisi d’impresa’ saranno i giudici a stabilire se amministratori e i soci dovranno rispondere con il loro patrimonio personale dei debiti dell’impresa. Il momento in cui inizieranno ad espropriarci dei nostri beni è sempre più vicino, perché a breve sarà proprio lo Stato ad iniziare a perdere gettito a causa di tutti questi provvedimenti folli che aumentano i rischi di chi fa impresa in Italia. Senza contare che vengono calpestati diritti e principi che si pensava fossero inviolabili e parte integranti di diritti e libertà costituzionalmente garantiti”.
Così Alessandro Bertoldi, Direttore esecutivo dell’Istituto Milton