”L’ecotassa interesserà le auto di lusso ed i suv, anche se non è ancora chiaro quali saranno considerate tali,seppur sembrino escluse le vetture di piccola cilindrata, questa notizia non ci rincuora. Adottare, in questo momento di crisi, nuove tasse vuol dire condannare ‘a morte’ lo sviluppo, specialmente se queste di profilano essere punitive nei confronti di industria e consumatori. Arriva invece il bonus per chi acquista macchine con basse emissioni, uno sconto fino a 6.000 euro per le meno inquinanti, con emissioni vicine allo zero, prevalentemente ibride ed elettriche, misura che oggi interesserebbe una platea tra l’1 e il 2% degli automobilisti italiani”. E’ quanto afferma Alessandro Bertoldi, direttore esecutivo dell’Istituto Milton FRIEDMAN Institute.
”Il sistema di bonus-malus ambientale per le auto, che il Governo sta faticosamente mettendo a punto nella manovra finanziaria e che ha già sollevato la contrarietà del mondo produttivo industriale italiano e di quello dei concessionari, é un ulteriore stangata per il nostro Paese -continua Bertoldi-. Anche noi non possiamo che prendere una chiara e decisa posizione in merito: non solo la misura é profondamente ingiusta e punitiva nei confronti dei cittadini che posseggono e che acquisteranno auto di quella categoria, ma non possiamo non rilevare come si tratti di un’ennesima misura contro la crescita e lo sviluppo economico del Paese, che andrà senza dubbio ad impattare sui consumi, sulla produttività e sull’industria, favorendo per paradosso il mercato estero”.”Questo approccio ‘morale’ da parte dello Stato non può che considerarsi profondamente ostile al libero mercato e fortemente limitativo delle libertà individuali dei cittadini italiani -conclude Bertoldi-. Non possiamo ancora una volta che opporci ad un provvedimento economico assurdo ed appellarci a quella componente parlamentare della maggioranza che si definì liberista, affinché intervenga energicamente per raddrizzare la manovra.”
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