La conferenza sul gioco a Rovigo organizzata dall’Istituto Milton Friedman Institute si è tenuta questa mattina alla presenza del direttore generale dell’Istituto prof. Andrea Maria Villotti, del presidente dell’Associazione La Sentinella, Luigi Nevola, del fondatore della Società Italiana Intervento Patologie Compulsive, Cesare Guerreschi. Hanno parlato dei principali aspetti che riguardano questa importante tematica che tocca aspetti come la salute, l’economia, l’illegalità, le riforme e le regolamentazioni.
Nevola: “Grazie al Comune di Rovigo per l’impegno contro il gioco patologico e l’illegalità. Resta un no fermo agli orari di sospensione del gioco frammentati che nuocciono alla salute dei cittadini, meglio una fascia unica di sospensione delle attività di gioco e resta anche qui la nostra totale contrarietà al proibizionismo.”
Villotti: “Il settore del gioco rappresenta il 2% del PIL ed è sottoposto a un controllo maggiore di qualsiasi altro settore. Il proibizionismo che ora dilaga in Italia fu lo stesso che arricchì Al Capone negli Usa. Sui giochi si sta facendo lo stesso in Italia, ci si accorgerà presto del grave errore.”
Guerreschi: “L’Istituto superiore di sanità e l’Accademia della crusca hanno stabilito che non si parlerà più di ludopatia, ma di disturbo da gioco d’azzardo, non possiamo avere paura del gioco, ma dobbiamo creare una cultura del gioco sano, come sostiene anche l’organizzazione mondiale della sanità.”
L’Assessore al commercio del Comune di Rovigo, Luigi Paulon, ha detto: “Noi amministratori non dobbiamo avere paura di perdere voti su temi importanti come il gioco, ma fare la cosa migliore per il bene dei cittadini”.